Loading

PUGLIA

La legge violenta della squadra anticrimine: l'appuntamento
02:09
La legge violenta della squadra anticrimine: l'appuntamento
Il castello dove la coppia Antonio Blasi (Lino Capolicchio) e la sua compagna Nadia (Rosanna Fratello) ha appuntamento con gli scagnozzi del boss Dante Ragusa (Lee J. Cobb) per consegnare gli importanti documenti sottrattigli e riscuotere la cifra richiesta in cambio è il Castello di Castel del Monte, nella frazione di Andria, utilizzato anche in Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini. Siamo nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Guarda il film completo su www.thefilmclub.itSinossi:Dopo avere ucciso un carabiniere, durante una rapina a Bari, il giovane Antonio Blasi scappa con l'auto di un mafioso, fratello del "boss" Dante Ragusa. Mentre il commissario Jacovella, scovati i suoi due complici, indaga per stanare anche Antonio, alla sua ricerca si gettano anche gli uomini di Ragusa. Sull'auto rubata a Nino, infatti, si trovava un documento tale da rovinare il "boss" . Sfuggito a un agguato dei suoi sicari, e trovato rifugio, con la fidanzata, in un peschereccio, Antonio si mette in contatto deciso a costituirsi, con un giornalista che da tempo si batte contro i metodi di Jacovella, accusato di sparare con troppa facilità. La decisione del giovane, però, non gli salverà lo stesso la vita, anche se ad ammazzarlo sarà un sicario di Ragusa. Tuttavia, grazie al documento in suo possesso, Jacovella potrà finalmente stringere le manette ai polsi del "boss".
Guarda ora
La legge violenta della squadra anticrimine: i giornalisti
00:38
La legge violenta della squadra anticrimine: i giornalisti
Il commissario Jacovella (John Saxon) esce dal tribunale e viene assalito dalla solita torma di giornalisti, a Trani (Bari), in piazza del Duomo. Guarda il film completo su www.thefilmclub.itSinossi:Dopo avere ucciso un carabiniere, durante una rapina a Bari, il giovane Antonio Blasi scappa con l'auto di un mafioso, fratello del "boss" Dante Ragusa. Mentre il commissario Jacovella, scovati i suoi due complici, indaga per stanare anche Antonio, alla sua ricerca si gettano anche gli uomini di Ragusa. Sull'auto rubata a Nino, infatti, si trovava un documento tale da rovinare il "boss" . Sfuggito a un agguato dei suoi sicari, e trovato rifugio, con la fidanzata, in un peschereccio, Antonio si mette in contatto deciso a costituirsi, con un giornalista che da tempo si batte contro i metodi di Jacovella, accusato di sparare con troppa facilità. La decisione del giovane, però, non gli salverà lo stesso la vita, anche se ad ammazzarlo sarà un sicario di Ragusa. Tuttavia, grazie al documento in suo possesso, Jacovella potrà finalmente stringere le manette ai polsi del "boss".
Guarda ora
L'esigenza di unirmi ogni volta a te: Leonardo
01:16
L'esigenza di unirmi ogni volta a te: Leonardo
La piazza dove Leonardo (Marco Bocci) siede pensando a Giuliana (Claudia Gerini), con la quale aveva iniziato una relazione nonostante fosse sposata, è Piazza dei Cappuccini a Tricase.Guarda il film completo su www.thefilmclub.it Sinossi:Giuliana lavora in un supermercato non per necessità ma per uscire ogni giorno di casa, essendo sposata a Martino, un "mago del fotovoltaico" di origine francese che passa le sere al computer e rifugge l'intimità coniugale. Vivono a Tricase, in Puglia, e conducono un'esistenza priva di sorprese, finché la sorpresa per Giuliana arriva nella persona di Leonardo, un poliziotto che sorveglia il fabbricato dove lei lavora. Quando due rapinatori cercano di svaligiare il supermercato Leonardo interviene e, di fatto, salva la vita di Giuliana, anche in senso metaforico: dalla calma piatta della sua quotidianità la donna infatti vede riemergere il proprio istinto vitale, e in breve tempo le sue resistenze alla passione dell'uomo si sciolgono al sole pugliese.Basato sul suo omonimo romanzo, L'esigenza di unirmi ogni volta con te è il quarto lungometraggio di Tonino Zangardi, qui regista e sceneggiatore (coadiuvato da Beba Slijepcevic e Angelo Orlando): un misto di noir, road movie e melodramma che fatica a trovare la sua dimensione e sconta la fragilità delle interpretazioni dei due protagonisti maschili: Marco Bocci nei panni di Leonardo e Marc Duret in quelli di Martino, involontariamente comico in una delle scene clou del film anche a causa del suo marcato accento francese.
Guarda ora
Nostra signora dei turchi: il palazzo moresco
01:43
Nostra signora dei turchi: il palazzo moresco
Il film è ambientato principalmente in tre paesi della provincia di Lecce: Castro Marina, Otranto e Santa Cesarea.Il film inizia con le scene girate nel moresco Palazzo Sticchi, edificato tra il 1894 e il 1900 per volontà di Giovanni Pasca, primo concessionario dello sfruttamento termale di Santa Cesarea. Sinossi:Al protagonista, un intellettuale così febbricitante da sembrare patologicamente irrecuperabile, riaffiora un confuso ricordo di una strage compiuta dai turchi a Otranto. Immedesimandosi in una delle vittime, nell'inconscio proposito di sviscerare se stesso, gli appare una donna, Margherita, la quale, sotto le vesti della Santa Maria d'Otranto, lo tratta con pietosa amorevolezza. Nell'allucinante susseguirsi di ricordi intrecciati con i fatti avvenuti storicamente, il protagonista si ritrova a contatto del suo ambiente, la sua terra, il suo paese. La memoria ritorna ad una corsa disperata di un fanatico, durante una festa paesana; ad un incontro patetico con il suo editore, con il quale danza un tango; poi ancora lo sopraffanno i ricordi familiari e infantili: gli appare un monaco, specie di seconda coscienza, con il quale intrattiene un dialogo tra moralistico e culinario. Poi ecco di nuovo il protagonista, in armatura medioevale, entrare in cucina dove si incontra con la serva, con cui ha un rapporto demistificato da schizzi di sugo. In un ultimo incontro, Margherita si allontana da lui, per riassumere, disperdendo gli ultimi fumi della fantasia malata del protagonista, la sua inavvicinabile dignità di santa. ( Fuori campo Ruggero Ruggeri recita "Com'è bella giovinezza" e Arnoldo Foà "Alle cinque della sera"). Guarda il film completo su www.thefilmclub.it 
Guarda ora
Nostra signora dei turchi: la corsa
02:08
Nostra signora dei turchi: la corsa
Il film è ambientato principalmente in tre paesi della provincia di Lecce: Castro Marina, Otranto e Santa Cesarea.E’ nel comune di Santa Cesarea Terme a Lecce, la via percorsa correndo dall'uomo che cadrà sfinito sulle strisce pedonali. Guarda il film completo su www.thefilmclub.it Sinossi: Al protagonista, un intellettuale così febbricitante da sembrare patologicamente irrecuperabile, riaffiora un confuso ricordo di una strage compiuta dai turchi a Otranto. Immedesimandosi in una delle vittime, nell'inconscio proposito di sviscerare se stesso, gli appare una donna, Margherita, la quale, sotto le vesti della Santa Maria d'Otranto, lo tratta con pietosa amorevolezza. Nell'allucinante susseguirsi di ricordi intrecciati con i fatti avvenuti storicamente, il protagonista si ritrova a contatto del suo ambiente, la sua terra, il suo paese. La memoria ritorna ad una corsa disperata di un fanatico, durante una festa paesana; ad un incontro patetico con il suo editore, con il quale danza un tango; poi ancora lo sopraffanno i ricordi familiari e infantili: gli appare un monaco, specie di seconda coscienza, con il quale intrattiene un dialogo tra moralistico e culinario. Poi ecco di nuovo il protagonista, in armatura medioevale, entrare in cucina dove si incontra con la serva, con cui ha un rapporto demistificato da schizzi di sugo. In un ultimo incontro, Margherita si allontana da lui, per riassumere, disperdendo gli ultimi fumi della fantasia malata del protagonista, la sua inavvicinabile dignità di santa. ( Fuori campo Ruggero Ruggeri recita "Com'è bella giovinezza" e Arnoldo Foà "Alle cinque della sera").PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA AL 29MO FESTIVAL DI VENEZIA "PER LA TOTALE LIBERTA' CON CUI HA ESPRESSO LA SUA FORZA CREATIVA MEDIANTE IL MEZZO CINEMATOGRAFICO".
Guarda ora
Il debito coniugale : Abbazia di Calena
00:50
Il debito coniugale : Abbazia di Calena
Il complesso da cui esce Romolo (Orlando), dopo essere stato creduto morto, è l'abbazia di Santa Maria di Calena a Peschici, in Puglia. Dell'antica struttura si possono ammirare le mura perimetrali, la fontana, il chiostro e le due chiese situate nella parte meridionale dell'abbazia.Guarda il film completo su www.thefilmclub.it  Trama:Romolo, un uomo indolente e privo di qualsiasi interesse, è sposato da dieci anni con Ines, proprietaria di una piccola stazione di servizio. Stanco di sopportare la dispotica ed esigente consorte Romolo cerca una via d'uscita e la trova allorché Orazio, un suo ex commilitone, che vive di espedienti, lo invita a girovagare liberamente con lui per il mondo. Fallito il colpo di vendere una pecora truccata da montone, Orazio e Romolo si uniscono a Candida, una ninfomane che si concede ad ogni uomo che le capita a tiro. Si forma così un terzetto che nella stessa Candida trova una discreta fonte di guadagno. In un paese infatti Romolo e l'intraprendente Orazio organizzano una riffa-spogliarello e riescono a raggranellare un cospicuo gruzzolo prima di venire messi in fuga dalla polizia e dalle donne del paese. Mentre Ines seguita a non darsi pace per la fuga del marito ed assilla con le sue lamentele un frate che l'aveva a suo tempo consigliata di sposare Romolo, questi, a causa di una indigestione di salsicce, subisce un collasso. Orazio, dopo averlo pianto come morto, si reca da Ines e finisce col prendere il posto dell'amico accanto alla donna. Ma Romolo, che in realtà è ben vivo, ha già ripreso la sua vita girovaga in compagnia di Candida e di un capellone chitarrista.
Guarda ora