Loading

SARDEGNA

Don Chisciotte e Sancio Panza: i cavalieri e l'amore
01:50
Don Chisciotte e Sancio Panza: i cavalieri e l'amore
In questa clip, Don Chisciotte (Ciccio Ingrassia) e Sancio Panza (Franco Franchi) si trovano nella meravigliosa Sardegna. In particolare, nella Penisola del Sinis, vicino Cabras. L’aspetto rurale di queste zone richiama i paesaggi di San Salvatore di Sinis, un luogo che, tra gli anni sessanta e settanta, per via della sua somiglianza con i territori brulli del Messico, fu la location perfetta per numerosi film western italiani. Guarda il film completo su www.thefilmclub.it Sinossi:Don Chisciotte della Mancia ha una sola passione nella vita: i libri di cavalleria. Esaltato dai racconti di intrepidi eroi, di incredibili prodigi e di damigelle in pericolo, decide di partire per ripetere le gesta degli antichi cavalieri erranti. Raccolto un equipaggiamento secondo lui degno di un cavaliere, per mostrare il suo coraggio e la sua nobiltà, accetta di farsi accompagnare nel suo viaggio, solo dal buffo scudiero Sancio Panza.Attori:Francesco Ingrassia nacque il 5 ottobre 1922 a Palermo, quarto di cinque figli. Terminò solo le elementari, dedicandosi poi a vari lavoretti per portare il pane a casa. Nel 1938 diventò calzolaio, lavoro che avrebbe mantenuto fino al 1944. Contemporaneamente si dedicava al teatro, lavorando con Enzo Andronico e Ciampolo nel trio Sgambetta, che ottenne una certa fama in Sicilia e poté anche lavorare al nord subito dopo la seconda guerra mondiale. (Morto a Roma il 28 aprile 2003).Franco Benenato nacque il 18 settembre 1928 nel capoluogo siciliano, quarto di tredici figli. Non riuscendo ad ottenere neanche la licenza elementare, si dedicò subito al lavoro. Nei momenti peggiori finì anche per ricorrere a furti, cosa che gli costò anche il carcere nel 1950. L’incontro con Salvatore Polara gli diede la possibilità di recitare, suonare e cantare nelle piazze e per le strade, con il nome d’arte di Ciccio Ferraù, e di farsi conoscere almeno in ambito regionale. (Morto a Roma il 9 dicembre 1992).
Guarda ora
Peccati di gioventù: mosca cieca
01:59
Peccati di gioventù: mosca cieca
La roccia dove Angela (Gloria Guida) costringe Irene (Dagmar Lassander) ad una crudele mosca cieca è Capo Orso a Palau. Guarda il film completo su www.thefilmclub.itSinossidavIl dr. Batrucci, rimasto vedovo, intende risposarsi con Irene, suscitando la reazione gelosa della figlia Angela. Questa, assunte informazioni sul passato dell'eventuale matrigna, scopre la sua tendenza al lesbismo, sfociata in una tragica relazione con una insegnante di liceo suicidatasi per lo scandalo; e decide di sfruttare tale vizio con la complicità di Sandro Romagnoli, suo amante e appassionato di fotografia.Approfondimento:"Peccati di gioventù" è un film del 1953 diretto da Leonardo De Mitri, con protagonisti Vittorio De Sica e Marcello Mastroianni. La pellicola, ambientata nella Napoli del dopoguerra, racconta la storia di due amici, Mario e Pietro, che cercano di guadagnarsi da vivere attraverso l'illecito commercio di generi di contrabbando. Il film è una critica alla società dell'epoca, che vedeva molti giovani costretti a commettere reati per sopravvivere. Mario e Pietro rappresentano due esempi di giovani costretti a lottare contro la povertà e la disoccupazione, ma che finiscono per cadere nella spirale della criminalità. La pellicola affronta in maniera realistica e cruda i temi della povertà, della disoccupazione e della criminalità organizzata, attraverso un racconto che mescola dramma e commedia. Il film si avvale di una grande interpretazione di De Sica e Mastroianni, che riescono a rendere in maniera efficace le difficoltà e le contraddizioni dei personaggi. "Peccati di gioventù" rappresenta un esempio del cinema italiano degli anni '50, che si dedicava a temi sociali e politici, cercando di offrire una rappresentazione realistica della società dell'epoca. La pellicola è ancora oggi considerata un classico del cinema italiano, che ha saputo raccontare in maniera attuale e universale una storia di giovani costretti a lottare per la propria sopravvivenza.
Guarda ora
Notte d'estate con profilo Greco, occhi a mandorla e odore di basilico: Il porto di Olbia
01:13
Notte d'estate con profilo Greco, occhi a mandorla e odore di basilico: Il porto di Olbia
Il porto dove, attendendo l’arrivo della manager lombarda Fulvia Block (Melato), il suo segretario (Ninchi) illustra le attività della sua datrice di lavoro a Turi Cantalamessa (Herlitzka), l’ex agente della CIA che avrà il compito di rapire il bandito Beppe Catanìa (Placido) per conto della donna, è il porto di Olbia (Olbia-Tempio). La scena è stata girata sulla Banchina Isola Bianca.Guarda il film su www.thefilmclub.itTRAMA:Una bella e facoltosa manager lombarda, Fulvia Block, rapisce un irsuto siculo-sardo, Beppe Acireale, specialista in sequestri, per avere un riscatto di 100 miliardi. La signora però si accende di desiderio e consuma con lui, incantenato e bendato, una focosa notte d'amore. Turi Cantalamessa è un ex agente Cia, imbranato, che aiuta la Block nell'operazione. Una volta avuto il riscatto, il gioco delle parti si inverte con un contro-rapimento del "selvaggio" bandito, che dopo l'esperienza di passione vissuta, pensa bene di ripeterla, ma invertendo le parti, naturalmente..
Guarda ora
Notte d'estate con profilo Greco, occhi a mandorla e odore di basilico: Il rapimento
02:54
Notte d'estate con profilo Greco, occhi a mandorla e odore di basilico: Il rapimento
Alla fine del film, quando Block e l'ex agente della CIA Turi Cantalamessa (Herlitzka) saranno portati a Roccia dell'Orso, situata a Capo d'Orso, a Palau (Olbia-Tempio).Guarda il film su www.thefilmclub.itTRAMA:Una bella e facoltosa manager lombarda, Fulvia Block, rapisce un irsuto siculo-sardo, Beppe Acireale, specialista in sequestri, per avere un riscatto di 100 miliardi. La signora però si accende di desiderio e consuma con lui, incantenato e bendato, una focosa notte d'amore. Turi Cantalamessa è un ex agente Cia, imbranato, che aiuta la Block nell'operazione. Una volta avuto il riscatto, il gioco delle parti si inverte con un contro-rapimento del "selvaggio" bandito, che dopo l'esperienza di passione vissuta, pensa bene di ripeterla, ma invertendo le parti, naturalmente..
Guarda ora