I Lunghi capelli della morte: richiesta di grazia
In questa scena, all’inizio del film, vediamo Helen, figlia di Adele la donna accusata di stregoneria, intrufolarsi nel castello per chiedere udienza al conte e implorare la grazia per la madre. La scena è stata girata, come gran parte del film, all’interno del magico Castello Massimo di Arsoli, vicino Roma. Il Castello Massimo, una imponente struttura medievale magnificamente conservata, sovrasta il piccolo borgo e costituisce la sua attrazione principale. Guarda il film completo su www.thefilmclub.it
Sinossi:
1499. Accusata di stregoneria e di aver ucciso il conte Franz, Adele Karnestein viene condannata e bruciata sul rogo. Ma prima di morire lancia una maledizione su coloro che l'accusarono ingiustamente. La figlia Lizabeth, ora cresciuta, è costretta a sposare il conte Kurt, malvagio autore dell'assassinio. Le maledizioni proferite dalla sventurata madre s'avverano, portando un clima di terrore.
Approfondimento:
Il film è un horror gotico, ambientato in un'epoca
medievale, che segue la storia di Helen Karnstein (Barbara Steele), una giovane
donna accusata di stregoneria e condannata a morte. Dopo la sua esecuzione, la
sua maledizione si abbatte sulla sua famiglia, causando una serie di omicidi e
tragedie. "I lunghi capelli della morte" è stato un grande successo
al botteghino in Italia e ha consolidato la reputazione di Antonio Margheriti
come uno dei registi più abili del cinema horror italiano degli anni '60. Il
film è stato particolarmente apprezzato per la sua atmosfera gotica e per le
interpretazioni di Barbara Steele, che in questo film ha ottenuto uno dei suoi
ruoli più famosi. "I lunghi capelli della morte" è diventato un film
di culto nel corso degli anni e ha influenzato numerosi registi e sceneggiatori
nel campo dell'horror e del cinema fantastico. Il film è ancora oggi
considerato uno dei migliori esempi del cinema horror italiano degli anni '60.
Barbara Steele, George Ardisson, Halina Zalewska
Antonio Margheriti