La bella di Lodi: piazza della Vittoria
Roberta arriva in piazza della Vittoria a Lodi. Vediamo una bellissima panoramica della piazza e dei suoi portici. Guarda il film completo su www.thefilmclub.it
Sinossi:
E' la storia di Roberta, una giovane e bella proprietaria terriera lombarda e di Franco, un meccanico privo di scrupoli ed opportunista. I due si conoscono sulla spiaggia di Forte dei Marmi e sono attratti subito l'uno verso l'altra. La storia si snoda attraverso incontri e fughe dei due protagonisti, che a bordo della "Alfetta" di Roberta vagano sull'autostrada del sole, in motel, alberghi di lusso, in un panorama da miracolo economico. Roberta però non dimentica gli affari e, pensando di mettere a profitto le qualità di Franco, decide di comprare un garage e, dopo un consiglio di famiglia, lo sposa.
Attori:
Stefania Sandrelli, dopo aver vinto un concorso di bellezza, debutta nel cinema appena quindicenne in un film di Mario Sequi "Gioventù di Notte" (1961). Sempre del '61 è la volta del film "Il Federale" di Luciano Salce in cui recita insieme ad Ugo Tognazzi. Nello stesso anno Pietro Germi la vuole nel ruolo, per lei determinante, di Angela, giovanissima e provocante siciliana, in "Divorzio all'Italiana" con Marcello Mastroianni. Si afferma negli anni '60 per la sua capacità di unire la freschezza alla sensualità. Lavora con i più grandi registi italiani, come Bertolucci, Luigi Comencini, Antonio Pietrangeli, Ettore Scola, Tinto Brass, Mario Monicelli, Carlo Lizzani nei più più impotanti di quegli anni. Poi la sua carriera ha una svolta con "La Chiave" (1983) di Tinto Brass, dove il regista riesce a tirare fuori da una splendida Sandrelli vicina ai quaranta, una figura di donna dal morbido ma prepotente erotismo. Lavora anche con registi stranieri, come Bigas Luna, Jean-Pierre Melville, Claude Chabrol, Margarethe Von Trotta. Negli anni Novanta dà il meglio di sé nei film "Con gli occhi chiusi" (1994) di Francesca Archibugi nel ruolo di una madre malata, e nel ruolo della seducente "nonna" di "Matrimoni" di Cristina Comencini. In teatro debutta nel 1992 con la pièce "Le faremo tanto male" di Pino Quartullo di cui interpreta anche la versione cinematografica nel 1998. E' interprete anche di numerosi sceneggiati televisivi di grande successo, tra cui "I racconti del maresciallo" (1984) di Giovanni Soldati, "Come una mamma" (1991) di Vittorio Sindoni e per la Rai le prime tre serie di "Il Maresciallo Rocca" (1996,1998,2001) di Giorgio Capitani e per Mediaset le tre serie di "Il bello delle donne" (2001,2002, 2003) Ha vinto il Nastro d'argento nel 1986 per "La famiglia" di Ettore Scola, nel 1988 per "Mignon è partita" e nel 2000 per "L'ultimo bacio" di Gabriele Muccino. Per questi due ultimi film ha vinto anche il David di Donatello. Alla Mostra del cinema di Venezia nel 2005 le è stato consegnato dalla figlia Amanda il Leone d'oro alla carriera. Nel 2006 le è stato assegnato il Nastro d'argento come attrice più amata dal pubblico e dal cinema d'autore.
Stefania Sandrelli, Ángel Aranda, Elena Borgo
Mario Missiroli