Il marchese del grillo: il risveglio
La scena d'apertura è ambientata in un ricco palazzo ottocentesco, la bellissima Loggia dei Cavalieri di Rodi a Roma; assistiamo alle scene di vita quotidiana dei dipendenti del Marchese, fin dal risveglio mattutino. Guarda il film completo su www.thefilmclub.it
Sinossi:
Il Marchese Onofrio del Grillo Duca di Bracciano, guardia nobile e Cameriere segreto di sua Santità Pio VII, è il tipico rappresentante della nobiltà romana dei primi dell'Ottocento. Il marchese del Grillo vive in una casa da fiaba, circondato da personaggi altrettanto fiabeschi che vivono ognuno in un mondo a sé stante e che difficilmente riescono ad inserirsi nella realtà: una madre affezionata, ma ostile e conservatrice; una parente povera di nome Genuflessa, innamorata segretamente di lui; una sorella sposata e con un figlio. Per fuggire alla noia il Marchese del Grillo si mescola spesso al popolo, frequentando bettole e osterie, e proprio al termine di una di queste serate trova un ubriaco, certo Gasperino, carbonaio di professione, che è il suo perfetto sosia. Spinto dal gusto della beffa, Onofrio lo raccoglie e lo porta a casa; qui metterà su una geniale farsa tanto da far passare il povero Gasperino per il Marchese del Grillo anche agli occhi dei suoi stessi parenti.
Il film ha vinto il premio Orso d'argento per il miglior regista a Mario Monicelli (1982) al Festival di Berlino, nello stesso anno vince due David Donatello miglior costumista e miglior scenografo. In fine quattro Nastri d'argento: Premio miglior scenografia, Premio migliore attore non protagonista a Paolo Stoppa, Premio migliore sceneggiatura a Bernardino Zapponi, Leonardo Benvenuti, Mario Monicelli, Tullio Pinelli, Piero De Bernardi e Premio migliori costumi.
Alberto Sordi, Paolo Stoppa, Caroline Berg
Mario Monicelli