I cento passi: il dialogo tra fratelli
La casa in cui abita Peppino Impastato (Luigi Lo Cascio) è in Corso Umberto 220 a Cinisi, ed era la sua vera abitazione. Al n.183 invece abitava il Boss Badalamenti. Nella scena il balcone che si vede alle spalle dell’amico di Lo Cascio rappresenta la casa di Badalamenti. Guarda il film completo su www.thefilmclub.it
Sinossi:
Il giovane Peppino (Luigi Lo Cascio) con il passare degli anni, si sente sempre più oppresso in quella famiglia dove il padre Luigi (Luigi Maria Burruano) non nasconde la propria amicizia e vicinanza al boss locale, Gaetano Badalamenti (Toni Sperandeo). L'incontro con il bizzarro pittore comunista Stefano Venuti (Andrea Tidona) gli apre la mente, spingendolo definitivamente verso una lotta personale prima e pubblica poi contro quella coltre di omertà che adombra tutta Cinisi, il suo paese.
Sebbene il padre tenti di fargli capire che la sua fedeltà a don Tano sia unicamente finalizzata a difendere la sua famiglia, il rapporto con il genitore è definitivamente compromesso. Peppino non recede di un centimetro nella sua missione di denuncia contro la mafia impersonata nella losca figura di don Tano, la cui casa dista soli cento passi da quella degli Impastato. La misteriosa morte del padre farà cadere l'unica barriera che poteva difenderlo dalla minaccia mafiosa e per il giovane Peppino, che nel frattemmpo gridava il suo sdegno dalle frequenze di Radio Aut, il destino è segnato.
Cinque David di Donatello e un nastro d’argento per il capolavoro del regista Marco Tullio Giordana.
Luigi Lo Cascio, Luigi Maria Burruano, Lucia Sardo, Paolo Briguglia, Tony Sperandeo
Marco Tullio Giordana