Peccato che sia una canaglia: la passione
Appena fuori da palazzo Capizucchi Paolo vuole chiudere i conti con Lina e cerca un posto appartato per prenderla a schiaffi. Il primo tentativo fallisce in una bottega di via dei Cerchi, con la negoziante che disturba l'azione, poi i due si ritrovano di nuovo in via del Teatro Marcello ed entrano in un portone aperto, al civico 34. La scena madre in chiusura, infatti, avviene in pubblico con l'Ara Coeli sullo sfondo, tra schiaffi e inevitabile bacio appassionato finale. Guarda il film completo su www.thefilmclub.it
Sinossi:
Paolo, giovanotto serio e volenteroso, appartiene ad una cooperativa di tassisti, che gli ha affidato una bella macchina nuova. Un giorno la macchina viene affittata da due giovani che si fanno portare al mare, insieme ad una loro bellissima amica, Lina. La comitiva fa il bagno e Lina riesce a convincere Paolo a bagnarsi anche lui, ma, appena sta per entrare in acqua, Paolo viene avvertito dalla sirena antifurto che la sua macchina è in pericolo. Il ragazzo tenta inutilmente di acciuffare i due ladri e poi costringe Lina a salire con lui in macchina, ma giunti a Roma lei riesce a sfuggirgli. Dopo qualche giorno Paolo incontra di nuovo Lina coi due complici. I due uomini riescono a sfuggirgli ancora una volta, ma Paolo costringe a salire in macchina la ragazza che gli racconta un sacco di bugie per impietosirlo. Siccome ha accennato alla propria famiglia, Paolo decide di parlare col padre di lei, il signor Stroppiani, che secondo Lina sarebbe una candida figura d'artista, mentre in realtà è un fior d'imbroglione, specializzato nei furti di valigie. Nel frattempo Paolo s'è innamorato perdutamente di Lina e si fidanza con lei, ma quando scopre che un bellissimo portasigarette che lei gli regalato in realtà è stato rubato al suo capo garage, Paolo, furente, la pianta e tronca ogni rapporto con gli Stroppiani. Per poterlo risarcire dei danni che Lina coi suoi complici gli ha cagionato, padre e figlia tentano un furto nel filobus che lo stesso Paolo riesce a sventare. Denunciati, gli Stroppiani riescono, con fenomenale abilità, a farsi assolvere e a chiarire anche le cose con Paolo.
Vittorio De Sica, Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Memmo Carotenuto, Giacomo Furia
Alessandro Blasetti