Loading

VENETO

Chi lavora è perduto: Venezia
01:36
Chi lavora è perduto: Venezia
Una panoramica aerea che mostra la città di Venezia. Guarda il film completo su www.thefilmclub.itSinossi:Il titolo originale viene censurato per ragioni sconosciute. È il primo di Tinto Brass, vagamente autobiografico, molti anni prima di entrare in quel filone più trasgressivo che lo ha poi accompagnato per il resto della sua carriera. Questo film, tuttavia, già sperimenta l’attenzione di Tinto Brass verso la sfera sessuale, descrivendo l’esistenza di un giovane di ventisette anni che, ritrovatosi catapultato nel mondo del lavoro, sente immediatamente tutto il peso di una responsabilità che forse non può sostenere.La vicenda è ambientata a Venezia. Bonifacio, un giovane sui vent'anni, è in attesa di un lavoro. Ha appena avuto un colloquio. (…) Deve aspettare i risultati del test che gli hanno fatto, ha un'ora e mezza di tempo, la durata del film. Durante questo lasso di tempo passeggia per la città ponendosi delle domande; fa quel che in francese si chiamerebbe un esame di coscienza: ma non è proprio così, più precisamente si pone il problema del rapporto fra ciò che lui è e ciò che dovrebbe essere per ottenere il suo posto nella società. (…) Eccolo mettersi a immaginare tutto ciò che potrebbe fare per evitare di accettare il posto: aprire un bordello, fare una rapina, diventare un vogatore, ecc. Dopo aver vagabondato per Venezia ritorna, senza neanche accorgersene, alla sede della ditta per conoscere il risultato del test, ma sul cancello d'entrata vede un cartello su cui è scritto "Il lavoro, nobilita": a quel punto se la squaglia. 
Guarda ora
Chi lavora è perduto: la laguna
00:42
Chi lavora è perduto: la laguna
Giro in gondola, veduta di Venezia dalla laguna. Guarda il film completo su www.thefilmclub.itSinossi:Il titolo originale viene censurato per ragioni sconosciute. È il primo di Tinto Brass, vagamente autobiografico, molti anni prima di entrare in quel filone più trasgressivo che lo ha poi accompagnato per il resto della sua carriera. Questo film, tuttavia, già sperimenta l’attenzione di Tinto Brass verso la sfera sessuale, descrivendo l’esistenza di un giovane di ventisette anni che, ritrovatosi catapultato nel mondo del lavoro, sente immediatamente tutto il peso di una responsabilità che forse non può sostenere.La vicenda è ambientata a Venezia. Bonifacio, un giovane sui vent'anni, è in attesa di un lavoro. Ha appena avuto un colloquio. (…) Deve aspettare i risultati del test che gli hanno fatto, ha un'ora e mezza di tempo, la durata del film. Durante questo lasso di tempo passeggia per la città ponendosi delle domande; fa quel che in francese si chiamerebbe un esame di coscienza: ma non è proprio così, più precisamente si pone il problema del rapporto fra ciò che lui è e ciò che dovrebbe essere per ottenere il suo posto nella società. (…) Eccolo mettersi a immaginare tutto ciò che potrebbe fare per evitare di accettare il posto: aprire un bordello, fare una rapina, diventare un vogatore, ecc. Dopo aver vagabondato per Venezia ritorna, senza neanche accorgersene, alla sede della ditta per conoscere il risultato del test, ma sul cancello d'entrata vede un cartello su cui è scritto "Il lavoro, nobilita": a quel punto se la squaglia. 
Guarda ora
Chi lavora è perduto: arte
01:37
Chi lavora è perduto: arte
Bonifacio gira per le stanze di un museo d’arte contemporanea e incontra una modella alla quale chiede di posare per un ritratto. Guarda il film completo su www.thefilmclub.itSinossi:Il titolo originale viene censurato per ragioni sconosciute. È il primo di Tinto Brass, vagamente autobiografico, molti anni prima di entrare in quel filone più trasgressivo che lo ha poi accompagnato per il resto della sua carriera. Questo film, tuttavia, già sperimenta l’attenzione di Tinto Brass verso la sfera sessuale, descrivendo l’esistenza di un giovane di ventisette anni che, ritrovatosi catapultato nel mondo del lavoro, sente immediatamente tutto il peso di una responsabilità che forse non può sostenere.La vicenda è ambientata a Venezia. Bonifacio, un giovane sui vent'anni, è in attesa di un lavoro. Ha appena avuto un colloquio. (…) Deve aspettare i risultati del test che gli hanno fatto, ha un'ora e mezza di tempo, la durata del film. Durante questo lasso di tempo passeggia per la città ponendosi delle domande; fa quel che in francese si chiamerebbe un esame di coscienza: ma non è proprio così, più precisamente si pone il problema del rapporto fra ciò che lui è e ciò che dovrebbe essere per ottenere il suo posto nella società. (…) Eccolo mettersi a immaginare tutto ciò che potrebbe fare per evitare di accettare il posto: aprire un bordello, fare una rapina, diventare un vogatore, ecc. Dopo aver vagabondato per Venezia ritorna, senza neanche accorgersene, alla sede della ditta per conoscere il risultato del test, ma sul cancello d'entrata vede un cartello su cui è scritto "Il lavoro, nobilita": a quel punto se la squaglia. 
Guarda ora
Solamente nero: Arrivo in laguna
01:07
Solamente nero: Arrivo in laguna
Vediamo il vaporetto arrivare e attraccare al molo. Dovremmo essere a Murano, secondo quanto viene detto nel film, ma l'isola che vediamo sullo sfondo è San Michele (il cimitero). In realtà, la scena è ambientata a Venezia, più precisamente al molo di Sant'Alvise.Guarda il film completo su www.thefilmclub.itTrama:Stefano D'Arcangeli, giovane docente universitario di matematica, per curarsi dal fastidioso esaurimento nervoso di cui soffre con la conseguenza di incubi, raggiunge un'isola della laguna veneziana ove è parroco il fratello Don Paolo. Questi è da tempo oggetto di una serie di lettere minatorie, nonché vittima di forti ostilità da parte del conte Mariani, del dottor Aloisi e dell'ostetrica Nardi, un gruppo di persone solite radunarsi presso una fattucchiera per delle sedute spiritiche. Stefano, che nel frattempo diviene l'amante della giovane arredatrice Sandra Sellani, tenta invano di scoprire l'insieme dei misteri che lo avvolgono. Alla morte di una fanciulla rimasta invendicata sembrano legarsi gli assassinii che si verificano in breve tempo: la fattucchiera, i conte Mariani, la madre di Sandra, il dottor Aloisi, la Nardi muoiono senza che né la polizia né il volonteroso D'Arcangeli scoprano il colpevole. Tuttavia, la scoperta della macchina dattilografica servita per la stesura delle lettere minatorie e lo studio di un quadro riproducente il vecchio delitto della giovanissima Andreani uccisa in un prato, conducono Stefano alla verità. Assassino della ragazza è stato Don Paolo che, ricattato dalla Nardi, ha diviso con la stessa la serie degli omicidi successivi. Scoperto dal fratello, Don Paolo si getta dal campanile.
Guarda ora
Solamente nero: la passeggiata
01:07
Solamente nero: la passeggiata
La prima vera immagine di Murano si trova in Fondamenta Lorenzo Radi, dietro l'imponente chiesa di San Donato.Guarda il film completo su www.thefilmclub.itTrama:Stefano D'Arcangeli, giovane docente universitario di matematica, per curarsi dal fastidioso esaurimento nervoso di cui soffre con la conseguenza di incubi, raggiunge un'isola della laguna veneziana ove è parroco il fratello Don Paolo. Questi è da tempo oggetto di una serie di lettere minatorie, nonché vittima di forti ostilità da parte del conte Mariani, del dottor Aloisi e dell'ostetrica Nardi, un gruppo di persone solite radunarsi presso una fattucchiera per delle sedute spiritiche. Stefano, che nel frattempo diviene l'amante della giovane arredatrice Sandra Sellani, tenta invano di scoprire l'insieme dei misteri che lo avvolgono. Alla morte di una fanciulla rimasta invendicata sembrano legarsi gli assassinii che si verificano in breve tempo: la fattucchiera, i conte Mariani, la madre di Sandra, il dottor Aloisi, la Nardi muoiono senza che né la polizia né il volonteroso D'Arcangeli scoprano il colpevole. Tuttavia, la scoperta della macchina dattilografica servita per la stesura delle lettere minatorie e lo studio di un quadro riproducente il vecchio delitto della giovanissima Andreani uccisa in un prato, conducono Stefano alla verità. Assassino della ragazza è stato Don Paolo che, ricattato dalla Nardi, ha diviso con la stessa la serie degli omicidi successivi. Scoperto dal fratello, Don Paolo si getta dal campanile.
Guarda ora
Solamente nero: Palazzo Da Mula
03:27
Solamente nero: Palazzo Da Mula
Il palazzo in cui vive Massimo Serato, circondato da mobili di lusso e giovani amanti maschi, è uno dei palazzi più importanti di Murano, si chiama Palazzo Da Mula e oggi ospita il Municipio, che spesso organizza mostre al suo interno. Si trova vicino alla Fondamenta dei Vetrai, nella parte meridionale dell'isola ed è inserito nella tabella delle "case dei matti".Guarda il film completo su www.thefilmclub.it  Trama:Stefano D'Arcangeli, giovane docente universitario di matematica, per curarsi dal fastidioso esaurimento nervoso di cui soffre con la conseguenza di incubi, raggiunge un'isola della laguna veneziana ove è parroco il fratello Don Paolo. Questi è da tempo oggetto di una serie di lettere minatorie, nonché vittima di forti ostilità da parte del conte Mariani, del dottor Aloisi e dell'ostetrica Nardi, un gruppo di persone solite radunarsi presso una fattucchiera per delle sedute spiritiche. Stefano, che nel frattempo diviene l'amante della giovane arredatrice Sandra Sellani, tenta invano di scoprire l'insieme dei misteri che lo avvolgono. Alla morte di una fanciulla rimasta invendicata sembrano legarsi gli assassinii che si verificano in breve tempo: la fattucchiera, i conte Mariani, la madre di Sandra, il dottor Aloisi, la Nardi muoiono senza che né la polizia né il volonteroso D'Arcangeli scoprano il colpevole. Tuttavia, la scoperta della macchina dattilografica servita per la stesura delle lettere minatorie e lo studio di un quadro riproducente il vecchio delitto della giovanissima Andreani uccisa in un prato, conducono Stefano alla verità. Assassino della ragazza è stato Don Paolo che, ricattato dalla Nardi, ha diviso con la stessa la serie degli omicidi successivi. Scoperto dal fratello, Don Paolo si getta dal campanile.
Guarda ora
Solamente nero: Troppo tardi
00:52
Solamente nero: Troppo tardi
Una donna viene trovata morta, supina in una strada. Intorno a lei un gruppo di curiosi e la polizia. L'indicazione "Ramo san Donato" a Murano, a pochi passi dalla chiesa di San Donato.Guarda il film completo su www.thefilmclub.it  Trama:Stefano D'Arcangeli, giovane docente universitario di matematica, per curarsi dal fastidioso esaurimento nervoso di cui soffre con la conseguenza di incubi, raggiunge un'isola della laguna veneziana ove è parroco il fratello Don Paolo. Questi è da tempo oggetto di una serie di lettere minatorie, nonché vittima di forti ostilità da parte del conte Mariani, del dottor Aloisi e dell'ostetrica Nardi, un gruppo di persone solite radunarsi presso una fattucchiera per delle sedute spiritiche. Stefano, che nel frattempo diviene l'amante della giovane arredatrice Sandra Sellani, tenta invano di scoprire l'insieme dei misteri che lo avvolgono. Alla morte di una fanciulla rimasta invendicata sembrano legarsi gli assassinii che si verificano in breve tempo: la fattucchiera, i conte Mariani, la madre di Sandra, il dottor Aloisi, la Nardi muoiono senza che né la polizia né il volonteroso D'Arcangeli scoprano il colpevole. Tuttavia, la scoperta della macchina dattilografica servita per la stesura delle lettere minatorie e lo studio di un quadro riproducente il vecchio delitto della giovanissima Andreani uccisa in un prato, conducono Stefano alla verità. Assassino della ragazza è stato Don Paolo che, ricattato dalla Nardi, ha diviso con la stessa la serie degli omicidi successivi. Scoperto dal fratello, Don Paolo si getta dal campanile.
Guarda ora
Solamente nero: Camminando a Murano
04:24
Solamente nero: Camminando a Murano
Accompagnato dalla bella musica di Cipriani, Capolicchio passeggia per l'isola mostrandoci angoli suggestivi. In particolare, dopo il ponte che collega le sponde del canale centrale di Murano, si trova a percorrere la Fondamenta delle Case Nove, dove gli abitanti di un palazzo lo spiano da dietro le finestre e gli lasciano cadere una coperta davanti. Tutte queste azioni rappresentano la diffidenza della gente del posto nei confronti dello "straniero".  Alla fine della passeggiata Capolicchio si ritrova vicino al Campo Sportivo di Murano, poco dopo incontra Stefania Casini che sta trattando con Assunta, proprietaria del negozio di seconda mano.Guarda il film completo su www.thefilmclub.it  Trama:Stefano D'Arcangeli, giovane docente universitario di matematica, per curarsi dal fastidioso esaurimento nervoso di cui soffre con la conseguenza di incubi, raggiunge un'isola della laguna veneziana ove è parroco il fratello Don Paolo. Questi è da tempo oggetto di una serie di lettere minatorie, nonché vittima di forti ostilità da parte del conte Mariani, del dottor Aloisi e dell'ostetrica Nardi, un gruppo di persone solite radunarsi presso una fattucchiera per delle sedute spiritiche. Stefano, che nel frattempo diviene l'amante della giovane arredatrice Sandra Sellani, tenta invano di scoprire l'insieme dei misteri che lo avvolgono. Alla morte di una fanciulla rimasta invendicata sembrano legarsi gli assassinii che si verificano in breve tempo: la fattucchiera, i conte Mariani, la madre di Sandra, il dottor Aloisi, la Nardi muoiono senza che né la polizia né il volonteroso D'Arcangeli scoprano il colpevole. Tuttavia, la scoperta della macchina dattilografica servita per la stesura delle lettere minatorie e lo studio di un quadro riproducente il vecchio delitto della giovanissima Andreani uccisa in un prato, conducono Stefano alla verità. Assassino della ragazza è stato Don Paolo che, ricattato dalla Nardi, ha diviso con la stessa la serie degli omicidi successivi. Scoperto dal fratello, Don Paolo si getta dal campanile.
Guarda ora
Don Giovanni: La tavolata
05:02
Don Giovanni: La tavolata
La villa in cui abita Don GIovanni è Villa Almerico Capra, anche detta "la Rotonda". In questa scena vediamo Don Giovanni seduto a una tavola imbandita di tutto punto con la musica dell'opera di Mozart e la voce fuori campo che declama: "aveva fatto la scoperta più impopolare: che la realtà si differenzia dal mito nell'ambito del quale non è mai del tutto finita". Seguono altre citazioni o commenti in inglese, in spagnolo, in italiano e in francese, che di tanto in tanto si manifestano nella voce fuori campo in diverse sequenze del film. Guarda il film completo su www.thefilmclub.itPLOT: Don Giovanni tenta in ogni modo di sedurre la bigotta figlia della propria amante, una adolescente brutta ed irritante. Nessuno degli espedienti utilizzati dall'uomo sembra contribuire allo scopo.
Guarda ora